venerdì, giugno 03, 2011

La vittima o il carnefice...

Se mi consentite di infrangere la quarta parete, io mi chiamo Hazie Coogan.
Il mio mestiere non è quello di dama di compagnia prezzolata, né sono una governante di professione. Il mio ruolo, ora che sono vecchia, è ancora quello di strofinare le stesse pentole e le stesse padelle che strofinavo da giovane - è un dato di fatto con cui ormai sono scesa a patti - e, benché lei non le abbia mai sfiorate con un dito, le pentole e le padelle in questione sono sempre appartanute alla grandiosa, magnifica attrice cinematografica Katherine Kenton.
È a me che tocca prepararle ogni giorno l'uovo alla cocque. Sono io a incerarle il pavimento di linoleum della cucina. L'infinito compito di spolverare e lucidare il non indifferente numero di ninnoli e gingilli placcati in oro che la signorina Kathie ha ricevuto in premio, anche quello spetta a me. Ma sono forse la domestica della signorina Katherine Kenton? Non più di quanto il macellaio sia servo del tenero agnello.

Chuck Palahniuk, "Senza veli" (or. "Tell-All"), 2010.


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